6 Alla Ricerca della Fede Perduta

Copertina FEDE

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PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Alla Ricerca della Fede Perduta

Mi ricordo che oltre 40 anni fa (l’amicizia con Carlo è “antica”), mentre ritornavamo dall’Emilia da una partita di pallacanestro (amore comune) eravamo in una carrozza di quelle vecchie open space con i sedili in legno. Noi (eravamo 4 o 5) e tanti militari (il FVG era terra di militari) per 4 ore di lungo viaggio notturno. Per tutta la notte noi abbiamo parlato, anche animatamente, del significato della vita. Dopo alcune ore i militari ci dissero “ma non potete stare zitti e dormire come noi?”. Ovviamente abbiamo continuato e nessun militare ha ritenuto di unirsi a noi nella discussione.Ancora oggi con Carlo continuiamo quel discorso (Luciano).

Un libro che parla della fede, quella fede nata con l’uomo e per l’uomo. Quella fede che non è possibile vivere senza, ma che è stata sempre oggetto di manipolazioni, sottile o grossolane non importa, da parte di associazioni non solo religiose che spesso l’hanno usata proprio per limitare la libertà dell’umano illudendolo che in quell’affidarsi a qualcosa che non è lui si possa trovare pace estraniandosi purtroppo dalle proprie responsabilità. Un piccolo suggerimento che credo possa essere sotto gli occhi di tutti oggigiorno è questo: quello che ci salverà.... anche se sarebbe meglio dire quello che ci farà avanzare da un punto di vista evolutivo e coscienziale, sarà la condivisione ovvero quel mettere a disposizione dell’altro il nostro pensiero libero da dubbi ancestrali. Un pensiero, quello di ognuno di noi, che può fare la differenza nella vita di tutti se solo saremo capaci di condividerlo attraverso la partecipazione perché in fondo come diceva Giorgio (da La Libertà di Gaber):

Vorrei essere libero libero come un uomo

Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
che cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura

Sempre libero e vitale fa l’amore come fosse
un animale incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone

la libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione


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Cosa dire di noi

Chi sono gli amici del Piccolo Principe è presto detto: “Oggi più che mai la nostra cultura ci porta continuamente a delegare le nostre scelte per quanto riguarda la nostra salute.......per questo evento c'è il medico. E così anche per la parte spirituale......c'è il prete, e la parte economica......c'è il commercialista e così via. Facciamo sempre più fatica a scegliere per la nostra vita o peggio ancora crediamo di scegliere quando invece non abbiamo sufficienti informazioni per poterlo fare.


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